Sono stato in Siria oltre 20 anni fa, per un Clinic della Cooperazione Olimpica. Una bellissima esperienza, anche se è l’unico posto in cui ho avuto paura ad andare in macchina, traffico folle, Napoli, in confronto era la Svizzera.
Ma l’esperienza umana è stata straordinaria, i collaboratori della Federazione Siriana erano super disponibili. Dopo ogni lezione ero con loro, mi portavano a vedere la città, Damasco, città splendida e i suoi dintorni.
Abbiamo visitato i monasteri paleo cristiani, i mercati, una voglia di contatto emozionante! Nelle occasioni ufficiali erano molto rigorosi mentre in privato, durante le visite, avevano atteggiamenti più rilassati e confidenziali.
Il penultimo giorno mi hanno portato dal presidente della Federazione Siriana, un generale, che mi voleva portare in giro in elicottero sulle alture del Golan… Declinai l’invito, non mi sembrò il caso, ma comunque ho un ricordo splendido, di persone che avevano voglia di relazionarsi con me, di far capire che per loro il basket è un linguaggio di vita!




