Chat

Notte di San Lorenzo, stelle cadenti e dolci ricordi

Il mio primo ricordo di una notte con il naso all’insù risale al 1974. Eravamo a Galaxidion in Grecia, su di una splendida terrazza, ospiti di una signora, compagna di un importante politico greco dei tempi. Invero non proprio un tipo raccomandabile… Avevamo accettato l’invito con piacere, l’unico problema fu che la mia ragazza si ritrovò con un improvviso e violento attacco febbrile. Ci fu poco da vedere le stelle, che pure cadevano in abbondanza, ma il ricordo è rimasto fisso in mente, una situazione tragicomica in una vacanza fantastica!

Un altro ricordo forte è legato a Carloforte. Ci andammo per caso poiché un’amica dovette rinunciare per un incidente dell’ultima ora del terribile pargolo. Partimmo in 5, con il mitico Peppe La Marca, due amiche ed una bimba. Una vacanza fantastica mare, cibo e cucina! Il 10 agosto decidemmo di fare una follia, cucinare un ragù napoletano! Un caldo esagerato ma la nostra bravura produsse una meraviglia. Dopo aver mangiato e bevuto alla grande prendemmo delle coperte e ci stendemmo sul prato, una notte senza luna ed una pioggia di stelle!

Il terzo ricordo è legato al mio amico Cesare Covino che per anni ha organizzato la Notte di San Lorenzo del basket ad Ischia. Si giocava a basket, poi pizza e birra e tutti stesi sul campo con il naso all’insù!

Stelle, desideri, dolci ricordi!

Lascia un commento