È una mia interpretazione di un antico piatto napoletano, ritornatomi in mente dopo averlo gustato da Umberto a Mare a Forio d’Ischia.
- Seppie
- Uva passita e pinoli q.b.
- Pomodorini gialli
- Cipolla di Tropea
- Aglio
- Peperoncino
- Olio
- Sale
- Zucchero
Preparo una base di cipolla ed aglio stufata lentamente con un mezzo peperoncino.Aggiungo l’uva passita (deve gonfiarsi) ed i pinoli.
Aggiungo le seppie tagliate a listarelle e le faccio cucinare lentamente, coperte, così vien fuori il liquido .
Quando inizia ad asciugare aggiungo i pomodorini tagliati a metà. Preferisco quelli gialli ma viene ottima anche con quelli rossi.
Faccio cuocere a lungo e poi regolo di sale ed aggiungo un pizzico di zucchero.
Mi piace cucinare nel cuoccio, ed accompagnarle in vario modo.
A volte la uso come base della pasta e patate!

Con la pasta

Con i taralli napoletani di Leopoldo

Con il Cous Cous





