L’ultima volta che ti ho incontrato era nel novembre 1996, ero in Argentina per un Clinic. Mi venisti a prendere in albergo preoccupato che mi potessero rapinare, “Buenos Aires è diventata pericolosa, molto più di Napoli!”. Mi portasti in giro, nella sede della gloriosa Gimnasia ed Esgrima un palazzone con al sesto piano il campo di basket, poi al club, un fantastico centro con ogni tipo di campi in erba. Sempre affettuoso e carino. Ti ricordo quando guidavi in campo la grande Partenope con la tua classe, tiro, passaggio, atletismo.
Tornasti in Argentina e fosti il primo a far arrivare giovani argentini in Italia.
Eri sempre presente nelle varie discussioni su Facebook, con aneddoti, mai polemico. Spesso ti facevi sentire via chat, per fare due chiacchiere
io sto bene e di quello che mi racconti penso lo stai anche tu,dato che fai il lavoro che ti piace e con i giovani. Forza!!! Mi ha fatto piacere averti ritrovato. Un abrazo
Stamattina ho letto la notizia e resta l’amicizia che ci legava, il ricordo di un grande giocatore e di una persona sempre disponibile.
Un abrazo Carlito




